La scuola di Foen ricorda Dante, il Sommo Poeta
La Scuola Primaria di Foen ha voluto ricordare Dante, il Sommo Poeta, a 700 anni dalla sua morte, con alcune attività che si sono sviluppate nel corso del secondo periodo dell’ anno scolastico, coinvolgendo tutte le classi e tutte le discipline con modalità diverse.
La classe prima ha scoperto il viaggio di Dante, attraverso racconti e letture di traduzioni per bambini della Divina Commedia. Con pennelli e colori hanno dipinto i cieli del Paradiso. Poi hanno ritagliato stelline per illuminare la notte. Le magliette dei bambini di prima parlano proprio di stelle, le stelle che Dante ha tanto amato e lodato.
Le classi seconda e terza, hanno da subito dimostrato grande interesse per l’opera maggiore di Dante. Hanno voluto conoscere le tre cantiche, qualche bambino si è anche cimentato nella lettura della Divina Commedia originale. Sono stati proprio gli alunni della pluriclasse a ideare il gioco dell’ oca di Dante. I bambini hanno portato a scuola rappresentazioni svariate di giochi danteschi e si sono messi a disegnare i personaggi incontrati nelle tre cantiche, quelli che più li avevano colpiti. Un cartellone però non era sufficiente a far giocare tutti i bambini e allora sono state stampate copie in un formato più piccolo.
Ma la curiosità dei bambini è grande quando un argomento li interessa: hanno dato vita ai personaggi, realizzando dei meravigliosi fumetti. I personaggi parlano un italiano meno antico molto più vicino a noi.
I ragazzi di quarta, hanno guardato video su Dante, sulla Divina Commedia, si sono divertiti con giochi didattici inerenti al tema dantesco, addirittura hanno partecipato ad un seminario e hanno anche ascoltato e visto la bravissima Lucilla Giagnone recitare alcuni canti.
In quinta sono stati realizzati dei plastici con il das per rappresentare Inferno, Purgatorio e Paradiso. Si è capito che Dante era anche un grande matematico, che di cerchi se ne intendeva eccome! Hanno sviluppato alcuni argomenti della Divina Commedia attraverso letture e video. Anche loro come i compagni delle altre classi, hanno scelto una frase tratta dalla Divina Commedia e se la sono scritta sulla maglietta. Hanno capito che frasi di 700 anni fa, sono ancora molto attuali e che Dante ci ha lanciato messaggi di speranza.
Le insegnanti hanno fatto riflettere i ragazzi su questo periodo che ci ha costretto a delle privazioni in campo sociale e che il “Riveder le stelle “ per noi oggi è il poter tornare alla normalità, agli abbracci.
Un alunno ha presentato e spiegato il gioco dell’ oca di Dante affascinando gli auditori. Altri ragazzini hanno recitato, davanti all’ assessore Del Bianco, al vicepreside, al Presidente dell’ associazione Koinè e alla dottoressa Milani, la frase scritta sulla loro maglietta, spiegando da quale canto era stata tratta.
Altre attività per approfondire il senso delle tre Cantiche sono in progetto per il prossimo anno scolastico.
Mara Perotto